Video e foto impazzano nel web testimoniando che questo scempio è vero, è reale e si sta compiendo anche ora, in questo preciso istante.
Nello scorso mese di Novembre l'UEFA ha preso atto delle misure annunciate dal governo ucraino per arrestare e vietare l'uccisione dei cani randagi, ma a quanto pare sono state solo parole al vento, fumo negli occhi dell'Europa per nascondere che intanto i cani continuavano a morire. Se questo orrore è tornato alla ribalta lo si deve ad un italiano: il fotografo Andrea Cisternino che per amore si è trasferito a Kiev, e ha documentato con le immagini quello che le parole non bastavano a descrivere.
Ufficialmente il governo di Kiev è contrario a questo sterminio, ma vengono continuamente lanciate campagne mediatiche terroristiche su possibili diffusioni della rabbia e di altre malattie che fomentano la paura e spingono molti cittadini a partecipare ai rastrellamenti.
Campagne di boicottaggio di Euro 2012 sono state lanciate nei mesi scorsi sul web, e altre di sensibilizzazione si stanno diffondendo in Europa e ora anche in Italia. L'OIPA invita a esporre striscioni negli stadi (contro il silenzio della UEFA) e alle finestre con scritto:
"STOP AL MASSACRO IN UCRAINA"
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